Chi sono i “parassiti spirituali”?
A fronte di credenti sinceri e discepoli di Gesù che conosco personalmente e di cui ringrazio il Signore che li ha posti come Compagni di Viaggio e con i quali si è stabilito nel tempo un rapporto di collaborazione sano, di reciprocità e collaborazione, all’opposto di “parassiti spirituali” ne ho incontrati e ne incontro parecchi lungo il cammino.
A fronte di credenti sinceri e discepoli di Gesù che conosco personalmente e di cui ringrazio il Signore che li ha posti come Compagni di Viaggio e con i quali si è stabilito nel tempo un rapporto di collaborazione sano, di reciprocità e collaborazione, all’opposto di “parassiti spirituali” ne ho incontrati e ne incontro parecchi lungo il cammino.
La parola greca che traduciamo come pigrizia è accidia, ἀκηδία (a = assenza kedos = di attenzione), il che vuol dire indifferenza o negligenza. La pigrizia si esprime con “non mi importa” e trasmette tristezza anziché gioia o entusiasmo per le cose di Dio. Una sorta di letargo, una noia per la quale sembra di non poter provare alcun interesse, energia, gioia o entusiasmo per i doni spirituali. Le persone pigre possono essere entusiaste di molte cose, ma Dio e la fede non sono tra queste.
Anche a livello sociale ci sono molte manifestazioni di pigrizia. Le due più comuni nel mondo moderno sono il secolarismo e il relativismo. Il secolarismo è una forma di pigrizia perchè abbiamo tempo e passione per tutto ciò che non è Dio. Siamo affascinati da molte cose del mondo, ma annoiati e tristi (ovvero pigri) per le cose che riguardano la vita spirituale. Dov'è la gioia? Dov'è lo zelo? Dov'è la fame di Dio? Il relativismo sostiene l'idea che non esista la verità assoluta e molti di coloro che lo praticano si rallegrano per la loro “tolleranza” e “apertura mentale”. Pensano al proprio relativismo come a una virtù. Spesso, però, il relativismo è semplicemente pigrizia camuffata da tolleranza. E' una via d'uscita facile perchè se non esiste una verità, allora non sono obbligato a cercarla né a basare la mia vita su di essa....
Anche a livello sociale ci sono molte manifestazioni di pigrizia. Le due più comuni nel mondo moderno sono il secolarismo e il relativismo. Il secolarismo è una forma di pigrizia perchè abbiamo tempo e passione per tutto ciò che non è Dio. Siamo affascinati da molte cose del mondo, ma annoiati e tristi (ovvero pigri) per le cose che riguardano la vita spirituale. Dov'è la gioia? Dov'è lo zelo? Dov'è la fame di Dio? Il relativismo sostiene l'idea che non esista la verità assoluta e molti di coloro che lo praticano si rallegrano per la loro “tolleranza” e “apertura mentale”. Pensano al proprio relativismo come a una virtù. Spesso, però, il relativismo è semplicemente pigrizia camuffata da tolleranza. E' una via d'uscita facile perchè se non esiste una verità, allora non sono obbligato a cercarla né a basare la mia vita su di essa....
Ritrovare la Luce.
Buongiorno a tutti! Sono un cantautore rock, il mio nome di Battesimo è Marco ma da tempo ho scelto il nome d’arte di Holygold.
Ho avuto la gioia di conoscere Roberto Aita grazie ad un mio carissimo amico, Stefano Mendogni, che tanti anni fa per Natale mi regalò un libro dallo strano titolo, “I 7 sigilli del risveglio”.
All’epoca, di Dio mi interessava ben poco, ero rimasto deluso dalla Chiesa e dalla poca gioia che comunicava. Avevo smesso anche con la “abitudine” della Messa, e preda di una sete spirituale davvero forte mi ero buttato alla ricerca di qualunque cosa fosse in grado di placarla. Mi ero, in particolare, rivolto alla New Age e al Taoismo, con frequenti escursioni nel campo del Reiki. Credevo fermamente nell’Astrologia, studiavo e leggevo i Tarocchi. Ancora inconsapevole della nostra attitudine ad essere “calamite”, attiravo a me tutte le sfortune che credevo di leggere negli astri e nelle carte, e ovviamente questo non faceva che rafforzare in me la convinzione che proprio lì fosse scritta la verità....
Buongiorno a tutti! Sono un cantautore rock, il mio nome di Battesimo è Marco ma da tempo ho scelto il nome d’arte di Holygold.
Ho avuto la gioia di conoscere Roberto Aita grazie ad un mio carissimo amico, Stefano Mendogni, che tanti anni fa per Natale mi regalò un libro dallo strano titolo, “I 7 sigilli del risveglio”.
All’epoca, di Dio mi interessava ben poco, ero rimasto deluso dalla Chiesa e dalla poca gioia che comunicava. Avevo smesso anche con la “abitudine” della Messa, e preda di una sete spirituale davvero forte mi ero buttato alla ricerca di qualunque cosa fosse in grado di placarla. Mi ero, in particolare, rivolto alla New Age e al Taoismo, con frequenti escursioni nel campo del Reiki. Credevo fermamente nell’Astrologia, studiavo e leggevo i Tarocchi. Ancora inconsapevole della nostra attitudine ad essere “calamite”, attiravo a me tutte le sfortune che credevo di leggere negli astri e nelle carte, e ovviamente questo non faceva che rafforzare in me la convinzione che proprio lì fosse scritta la verità....
Nel mio libro "Dio, io e te", vi è un capitolo a pag 67 dal titolo: In mutande o in autorità.
Riporto alcune righe: "C'è differenza fra autorità e potenza: una cosa è la potenza, un’altra è l’autorità. Un vigile, ha il potere di fermare il traffico? Sì, risponderebbero in molti.
Basta che alzi la paletta di ordinanza e ha piena autorità di fermare la potenza di un’orda di automobili! Tutto questo è vero, ma solo se il vigile ha la divisa! Volete la prova? Mettete un vigile in mutande all'incrocio di una strada, con in mano soltanto una paletta. Vedrete che ha in sé stesso il potere, ma non l’autorità di bloccare il traffico!
Può urlare quanto vuole che è un vigile, ma non sarà creduto. I credenti sono spesso il vigile in mutande! Hanno la potenza di Dio in loro, ma non esprimono con fede l’autorità spirituale per manifestarla!"
Riporto alcune righe: "C'è differenza fra autorità e potenza: una cosa è la potenza, un’altra è l’autorità. Un vigile, ha il potere di fermare il traffico? Sì, risponderebbero in molti.
Basta che alzi la paletta di ordinanza e ha piena autorità di fermare la potenza di un’orda di automobili! Tutto questo è vero, ma solo se il vigile ha la divisa! Volete la prova? Mettete un vigile in mutande all'incrocio di una strada, con in mano soltanto una paletta. Vedrete che ha in sé stesso il potere, ma non l’autorità di bloccare il traffico!
Può urlare quanto vuole che è un vigile, ma non sarà creduto. I credenti sono spesso il vigile in mutande! Hanno la potenza di Dio in loro, ma non esprimono con fede l’autorità spirituale per manifestarla!"
Rivivo con immensa gioia le due giornate (sabato 14 e domenica 15 Dicembre) trascorse insieme a persone stupende e meravigliose davvero! Ho visto un'attenzione e una partecipazione alle varie sessioni del Ritiro Wellness da parte di tutti davvero entusiasmante!
Il tema era "Come attingere forza da Dio" e tutti hanno ascoltato, vissuto e partecipato con grande entusiasmo...
Il tema era "Come attingere forza da Dio" e tutti hanno ascoltato, vissuto e partecipato con grande entusiasmo...
Nello stupendo Seminario di Guarigione che abbiamo vissuto Domenica scorsa (16 Giugno) abbiamo avuto l'opportunità di approfondire l'argomento delicato di "Angeli e demoni".
Con Massimo C.Borga, Don Adriano Vigolo e Roberto Aita si sono affrontati argomenti alla luce della Scrittura e della Tradizione, rapportati alla vita di oggi.
Con Massimo C.Borga, Don Adriano Vigolo e Roberto Aita si sono affrontati argomenti alla luce della Scrittura e della Tradizione, rapportati alla vita di oggi.