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Quando le bugie diventano verità

Quando le bugie diventano verità "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità" (J.Goebbels)  La propaganda nazista riusci ad ammaliare un'intera generazione applicando questo principio diabolico. Il controllo delle menti avviene attraverso la manipolazione delle masse. E' un vero e proprio processo "idealizzato e attuato" dai poteri occulti, che attraverso i social media, oggi è più che mai fattibile attraverso l'uso e abuso della tecnologia di massa. E' un vero e proprio "viaggio delle idee" che tende a "normalizzare" e rendere accettabile un tabù (cosa inaccettabile)....

C’è un modello d’ingegneria sociale, The Overton Window («La finestra di Overton»), creato negli anni ’90 da Joseph P. Overton (1960-2003), l’ex vice-presidente del centro d’analisi americano Mackinac Center For Public Policy. Questo modello descrive i passaggi, le “finestre”, attraverso cui passano idee e concetti che inizialmente risultano totalmente inaccettabili: grazie al lavoro di politici, economisti, (pseudo)scienziati, opinion makers, e ovviamente grazie ai media, si modifica l’opinione pubblica e quelle idee e quei concetti e quelle pratiche diventano gradualmente accettabili e poi vengono legalizzati.

Insomma, una nuova idea, inizialmente impensabile (inaccettabile, vietata), pian piano può divenire vietata, ma con delle eccezioni, poi accettabile per alcuni, poi sensata, quindi diffusa (socialmente accettabile) e infine legalizzata(consacrata nella politica statale).
Roberto Aita | 01 Apr 2018

Cos'hanno in comune un clown, Robin W, Kathrin K. e Bob A

Un giorno un uomo va dallo psicologo. E' profondamente depresso e chiede aiuto. Lo psicologo turbato dallo stato d'animo così prostrato del paziente conclude la seduta dicendogli: " In città e arrivato il Circo. C'è un clown bravissimo.
Vedrà che la farà ridere a crepapelle!" "Non posso andarlo a vedere" rispose il paziente. "Perchè? Ci vada invece. Mi creda che poi starà meglio" insistette il medico. "No, non posso andarlo a vedere, perchè quel clown bravissimo che fa star bene gli altri, sono io!"
Il grande e brillante attore, star di Hollywood, muore suicida. Per tutti suona incredibile che una persona così simpatica, creativa e portatrice di gioia possa compiere un simile gesto. Nell'immaginario collettivo Robin Williams era il Patch Adams che fa sorridere nella malattia o l'eterno Peter Pan, un adulto che rimane bambino. Pochi mesi prima di farla finita Robin ha inviato un video messaggio di incoraggiamento a Vivian, una ragazza di 21 anni malata terminale...
Roberto Aita | 01 Apr 2018
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