Oggi inizio il mio articolo con una citazione del poeta G. Zanella (di Chiampo- VI). Ha scritto che gli artigiani sono la poesia di un paese ; un paese senza artigiani è un paese senza poesia.
Ricordo con nostalgia le vie del centro del mio paese quando passeggiando i piccoli artigiani che riparavano ogni cosa, dalle scarpe alle pentole, il barbiere, il panettiere, il fabbro ecc..affacciati sulla porta ti salutavano, con un cenno del capo o alzando la mano.
Adesso passo e vedo i loro negozi chiusi e vuoti, non c'è più poesia, hanno dovuto chiudere.........
La società consumistica ha cancellato la poesia dai nostri paesi, ma non solo questo, ha cancellato anche il dialogo, il saper vivere i momenti belli della giornata, il condividere gioie e dolori con i famigliari o le persone a noi care.
Passeggiando non incontri più persone che ti salutano e sorridono, persone con cui scambiare qualche parola.Tutti che camminano velocemente parlando al telefono o a testa bassa che digitano messaggi.
Ricordo con nostalgia le vie del centro del mio paese quando passeggiando i piccoli artigiani che riparavano ogni cosa, dalle scarpe alle pentole, il barbiere, il panettiere, il fabbro ecc..affacciati sulla porta ti salutavano, con un cenno del capo o alzando la mano.
Adesso passo e vedo i loro negozi chiusi e vuoti, non c'è più poesia, hanno dovuto chiudere.........
La società consumistica ha cancellato la poesia dai nostri paesi, ma non solo questo, ha cancellato anche il dialogo, il saper vivere i momenti belli della giornata, il condividere gioie e dolori con i famigliari o le persone a noi care.
Passeggiando non incontri più persone che ti salutano e sorridono, persone con cui scambiare qualche parola.Tutti che camminano velocemente parlando al telefono o a testa bassa che digitano messaggi.