Che ci piaccia o meno tutti noi siamo come una...calamita.
Tutti noi abbiamo il potere di attrarre a noi stessi il bene o il male. Nel linguaggio biblico si parla di benedizioni e maledizioni. Dio desidera che, nella nostra libertà, noi possiamo attrarre SOLO le benedizioni. Ma questa possibilità è preceduta da un SE.
Noi attiriamo le Benedizioni SE onoriamo Dio con la nostra vita e lo riconosciamo al 1 ° posto; allora ATTIRIAMO le Sue benedizioni e queste ci raggiungono. Leggi attentamente il cap 28 di Deuteronomio, che inizia così: " Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo.... verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni".
E' attrarre le cose buone. Non è cercare le cose buone è piuttosto lasciarsi raggiungere da loro! E' perchè siamo connessi con Dio (cerchiamo Lui, non le Sue cose) che la guarigione ci cerca e ci raggiunge! La Provvidenza, la persona giusta, la situazione favorevole,ecc.. ci raggiungono. Se onori Dio sei un magnete che attira le sue cose....
Tutti noi abbiamo il potere di attrarre a noi stessi il bene o il male. Nel linguaggio biblico si parla di benedizioni e maledizioni. Dio desidera che, nella nostra libertà, noi possiamo attrarre SOLO le benedizioni. Ma questa possibilità è preceduta da un SE.
Noi attiriamo le Benedizioni SE onoriamo Dio con la nostra vita e lo riconosciamo al 1 ° posto; allora ATTIRIAMO le Sue benedizioni e queste ci raggiungono. Leggi attentamente il cap 28 di Deuteronomio, che inizia così: " Se tu obbedirai fedelmente alla voce del Signore tuo Dio, preoccupandoti di mettere in pratica tutti i suoi comandi che io ti prescrivo.... verranno su di te e ti raggiungeranno tutte queste benedizioni".
E' attrarre le cose buone. Non è cercare le cose buone è piuttosto lasciarsi raggiungere da loro! E' perchè siamo connessi con Dio (cerchiamo Lui, non le Sue cose) che la guarigione ci cerca e ci raggiunge! La Provvidenza, la persona giusta, la situazione favorevole,ecc.. ci raggiungono. Se onori Dio sei un magnete che attira le sue cose....
Nei miei tanti incontri ho a che fare con i CREDENTI. Credenti in chi? In Dio. N.B. La Bibbia, la Parola di Dio ci avvisa che: "Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!" (Gc 2,16). Non basta essere credenti, perchè anche i demoni lo sono! Anche loro "credono" in Dio e nella Sua esistenza: sono credenti! Da questo possiamo dedurre che definirsi "credenti" non è...garanzia di essere nella Grazia di Dio.
Gesù invece ci invita a essere DISCEPOLI e essere discepoli è cosa diversa di credenti.
Come GerMission Ti incoraggio a essere discepolo/a del Signore. Lui ti chiama ....
Gesù invece ci invita a essere DISCEPOLI e essere discepoli è cosa diversa di credenti.
Come GerMission Ti incoraggio a essere discepolo/a del Signore. Lui ti chiama ....
Chiacchere ... criminali !
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte: ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte: ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Può guarire un bimbo Down nel grembo materno? Molti dicono di no. Ma Tutto è Possibile a chi Crede! Ringrazio Giordano e Andrea per le riprese video e lo stesso Andrea per il montaggio della video-testimonianza di cui sopra così toccante. Siamo tutti incoraggiati a riscoprire la medicina della fede. La fede viva in Gesù è efficace. Il vangelo è potenza di Dio per salvare, liberare e guarire chiunque crede. " Io infatti non mi vergogno del vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rom 1,16) Gesù è Risorto. E’ vivo. Opera oggi. Seppur vincolati dalla corruttibilità, limitati dalla temporalità, possiamo sperimentare le primizie, come Figli di Dio, della Sua salvezza nelle nostre vite.
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Trooooppoooooo bellooooooo
E' stato il Kairos (tempo opportuno) di scoprire le Chiavi del Regno. Abbiamo vissuto insieme una giornata speciale, domenica 28 settembre, al Seminario di Guarigione e Liberazione. Abbiamo conosciuto il docente con più allievi al mondo (purtroppo) il Prof. Sima. Abbiamo ascoltato e gioito insieme per le numerose testimonianze di guarigione miracolosa da parte di Dio. Abbiamo tutti partecipato al Seminario più "dinamico" (a detta di tutti...) nell'azione dello Spirito Santo. La Parola di Dio, la preghiera di autorità, la lode, l'adorazione, l'intercessione, la comunione fraterna, la Presenza del Signore...centinaia di mani che si alzano a Dio! Troppo bello!!! Alla conclusione diverse persone chiedevano: a quando il prossimo? Un mio "immenso grazie" và a tutti i partecipanti così numerosi e partecipi, al gruppo canto che ha animato con particolare sensibilità la giornata e al GerTeam per come si è prodigato al meglio per gestire l'organizzazione del Seminario. Grazie, grazie ancora a tutti voi!
Ciò che cambia la vita è mettere in pratica i Principi della Parola: “Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente”. Il pericolo di molti credenti è quello di sedersi e dire: “Signore fai Tu! Spirito Santo fai Tu!” cadendo così in un atteggiamento passivo nei confronti del Signore. San Paolo non scrive: “Lo Spirito Santo vi rinnova la mente e i pensieri" ma : “ (Voi) non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Ogni giorno siamo davanti ad una scelta, dove la mente è il nostro campo di battaglia e dove il Prof. Sima vuole compiere la sua opera di...sabotaggio!
E' stato il Kairos (tempo opportuno) di scoprire le Chiavi del Regno. Abbiamo vissuto insieme una giornata speciale, domenica 28 settembre, al Seminario di Guarigione e Liberazione. Abbiamo conosciuto il docente con più allievi al mondo (purtroppo) il Prof. Sima. Abbiamo ascoltato e gioito insieme per le numerose testimonianze di guarigione miracolosa da parte di Dio. Abbiamo tutti partecipato al Seminario più "dinamico" (a detta di tutti...) nell'azione dello Spirito Santo. La Parola di Dio, la preghiera di autorità, la lode, l'adorazione, l'intercessione, la comunione fraterna, la Presenza del Signore...centinaia di mani che si alzano a Dio! Troppo bello!!! Alla conclusione diverse persone chiedevano: a quando il prossimo? Un mio "immenso grazie" và a tutti i partecipanti così numerosi e partecipi, al gruppo canto che ha animato con particolare sensibilità la giornata e al GerTeam per come si è prodigato al meglio per gestire l'organizzazione del Seminario. Grazie, grazie ancora a tutti voi!
Ciò che cambia la vita è mettere in pratica i Principi della Parola: “Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente”. Il pericolo di molti credenti è quello di sedersi e dire: “Signore fai Tu! Spirito Santo fai Tu!” cadendo così in un atteggiamento passivo nei confronti del Signore. San Paolo non scrive: “Lo Spirito Santo vi rinnova la mente e i pensieri" ma : “ (Voi) non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Ogni giorno siamo davanti ad una scelta, dove la mente è il nostro campo di battaglia e dove il Prof. Sima vuole compiere la sua opera di...sabotaggio!
Carpe Diem . Dio vede il meglio di te. Può darsi che a volte non riesci a controllare il tuo carattere come vorresti. Cerca il perdono di Dio o di chi hai ferito con parole che non avresti voluto dire, credi nel Suo perdono, non vivere nella condanna. Cammina a testa alta sapendo che sei un vaso che Dio tiene nelle Sue mani per plasmare.
La vita è fatta di persone che salgono sul treno delle opportunità e di altre che aspettano alla stazione, con la valigia pronta, il prossimo treno che spesso...non arriva mai!
Siamo circondati da persone che hanno i "buoni propositi" e dicono: domani cambierò, domani farò, domani riuscirò,ecc.. Il mondo è pieno di persone, anche credenti, che procrastinano. Hanno l'intenzione, ma non passano all'azione! Il noto aforisma attribuito a Karl Marx: "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" è la triste realtà dei più.
Ma per me non è così. Per te, se vuoi, non è così.
La vita è fatta di persone che salgono sul treno delle opportunità e di altre che aspettano alla stazione, con la valigia pronta, il prossimo treno che spesso...non arriva mai!
Siamo circondati da persone che hanno i "buoni propositi" e dicono: domani cambierò, domani farò, domani riuscirò,ecc.. Il mondo è pieno di persone, anche credenti, che procrastinano. Hanno l'intenzione, ma non passano all'azione! Il noto aforisma attribuito a Karl Marx: "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" è la triste realtà dei più.
Ma per me non è così. Per te, se vuoi, non è così.
Un giorno un uomo va dallo psicologo. E' profondamente depresso e chiede aiuto. Lo psicologo turbato dallo stato d'animo così prostrato del paziente conclude la seduta dicendogli: " In città e arrivato il Circo. C'è un clown bravissimo.
Vedrà che la farà ridere a crepapelle!" "Non posso andarlo a vedere" rispose il paziente. "Perchè? Ci vada invece. Mi creda che poi starà meglio" insistette il medico. "No, non posso andarlo a vedere, perchè quel clown bravissimo che fa star bene gli altri, sono io!"
Il grande e brillante attore, star di Hollywood, muore suicida. Per tutti suona incredibile che una persona così simpatica, creativa e portatrice di gioia possa compiere un simile gesto. Nell'immaginario collettivo Robin Williams era il Patch Adams che fa sorridere nella malattia o l'eterno Peter Pan, un adulto che rimane bambino. Pochi mesi prima di farla finita Robin ha inviato un video messaggio di incoraggiamento a Vivian, una ragazza di 21 anni malata terminale...
Vedrà che la farà ridere a crepapelle!" "Non posso andarlo a vedere" rispose il paziente. "Perchè? Ci vada invece. Mi creda che poi starà meglio" insistette il medico. "No, non posso andarlo a vedere, perchè quel clown bravissimo che fa star bene gli altri, sono io!"
Il grande e brillante attore, star di Hollywood, muore suicida. Per tutti suona incredibile che una persona così simpatica, creativa e portatrice di gioia possa compiere un simile gesto. Nell'immaginario collettivo Robin Williams era il Patch Adams che fa sorridere nella malattia o l'eterno Peter Pan, un adulto che rimane bambino. Pochi mesi prima di farla finita Robin ha inviato un video messaggio di incoraggiamento a Vivian, una ragazza di 21 anni malata terminale...
Te ne vai o paghi o muori !
Tutti conosciamo la storia del profeta Giona che obbedisce a Dio di predicare a Ninive (l'attuale Mosul) dopo essere rimasto per tre giorni e tre notti nel ventre di un "grande pesce". Per alcuni teologi è un racconto allegorico, ma Gesù lo cita testualmente: Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Mt 12,40).
Si è parlato in questi giorni della vecchia Ninive, l'attuale Mosul in Iraq per le persecuzioni inflitte ai cristiani da parte dell'ISIS (nato da Al Qaeda) il neonato stato islamico, lo scorso giugno, è di fatto un califfato jihadista. Dopo aver autoproclamato la propria sovranità politica su Siria e Iraq, lo Stato Islamico proclamato l'intenzione di allargare il suo progetto di dominio, come suggerisce la stessa inclusione del "Levante" nella denominazione, anche su Giordania, Israele,Palestina, Libano, Kuwait, Cipro e una zona meridionale della Turchia (l'ex Vilayet di Aleppo) Attivo tuttora nella guerra civile siriana e in Iraq, dove ha occupato nel gennaio 2014 la città di Falluja, lo Stato Islamico è colpevole di numerosi crimini contro l'umanità.
Tutti conosciamo la storia del profeta Giona che obbedisce a Dio di predicare a Ninive (l'attuale Mosul) dopo essere rimasto per tre giorni e tre notti nel ventre di un "grande pesce". Per alcuni teologi è un racconto allegorico, ma Gesù lo cita testualmente: Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Mt 12,40).
Si è parlato in questi giorni della vecchia Ninive, l'attuale Mosul in Iraq per le persecuzioni inflitte ai cristiani da parte dell'ISIS (nato da Al Qaeda) il neonato stato islamico, lo scorso giugno, è di fatto un califfato jihadista. Dopo aver autoproclamato la propria sovranità politica su Siria e Iraq, lo Stato Islamico proclamato l'intenzione di allargare il suo progetto di dominio, come suggerisce la stessa inclusione del "Levante" nella denominazione, anche su Giordania, Israele,Palestina, Libano, Kuwait, Cipro e una zona meridionale della Turchia (l'ex Vilayet di Aleppo) Attivo tuttora nella guerra civile siriana e in Iraq, dove ha occupato nel gennaio 2014 la città di Falluja, lo Stato Islamico è colpevole di numerosi crimini contro l'umanità.
Uno degli errori più comuni tra i credenti è quello di pensare che il denaro in sé è un male (anche se poi all’atto pratico non possono farne a meno!). Ma la Parola di Dio ci ricorda che: “L’amore per il denaro è la radice di tutti i mali” (1Tim 6,10). Molti non conoscono la Bibbia. Ma tra quelli che la leggono molti non credono ciò che la Bibbia dice, ma credono ciò che per loro è meglio credere. Questo è tipicamente frutto dei pregiudizi mentali e delle umane tradizioni che si sono depositate nei secoli nelle menti dei credenti e non.
Il denaro in sé non è né un bene, né un male. Il denaro dipende solo da chi lo possiede e come si decide di usarlo. Il denaro in sé è completamente sottomesso a colui che lo gestisce. Il denaro in sé è pronto a fare del bene o del male secondo le decisioni di chi lo governa. Il denaro esprime semplicemente quello che è nel cuore di colui che li possiede. Il denaro non è un male in se stesso!
Il denaro in sé non è né un bene, né un male. Il denaro dipende solo da chi lo possiede e come si decide di usarlo. Il denaro in sé è completamente sottomesso a colui che lo gestisce. Il denaro in sé è pronto a fare del bene o del male secondo le decisioni di chi lo governa. Il denaro esprime semplicemente quello che è nel cuore di colui che li possiede. Il denaro non è un male in se stesso!Se i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la miseria! Il denaro è uno strumento meraviglioso nelle mani di persone rette che aiutano e sostengono il prossimo, che forniscono ai bisognosi gli “strumenti” culturali e formativi per creare benessere. Il denaro è un mezzo straordinario per fondare missioni, per evangelizzare, per benedire a tutti i livelli la vita di molte persone in tutto il mondo.
Il denaro in sé non è né un bene, né un male. Il denaro dipende solo da chi lo possiede e come si decide di usarlo. Il denaro in sé è completamente sottomesso a colui che lo gestisce. Il denaro in sé è pronto a fare del bene o del male secondo le decisioni di chi lo governa. Il denaro esprime semplicemente quello che è nel cuore di colui che li possiede. Il denaro non è un male in se stesso!
Il denaro in sé non è né un bene, né un male. Il denaro dipende solo da chi lo possiede e come si decide di usarlo. Il denaro in sé è completamente sottomesso a colui che lo gestisce. Il denaro in sé è pronto a fare del bene o del male secondo le decisioni di chi lo governa. Il denaro esprime semplicemente quello che è nel cuore di colui che li possiede. Il denaro non è un male in se stesso!Se i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la miseria! Il denaro è uno strumento meraviglioso nelle mani di persone rette che aiutano e sostengono il prossimo, che forniscono ai bisognosi gli “strumenti” culturali e formativi per creare benessere. Il denaro è un mezzo straordinario per fondare missioni, per evangelizzare, per benedire a tutti i livelli la vita di molte persone in tutto il mondo.
Ha il diritto Israele di difendersi dai razzi di Hamas? Il conflitto in atto è terribile per i civili, che vengono usati come scudi umani dagli stessi terroristi. Per anni i terroristi di Hamas hanno costruito tunnel per poter entrare nel territorio di Israele. In questi giorni circola in Israele una e-mail, naturalmente in ebraico, che riporta il racconto di un militare israeliano che sta combattendo a Gaza. La scrittrice israeliana Naomi Ragen ne ha fatto girare una traduzione in inglese che qui traduciamo in italiano: "Io e i miei compagni avevamo catturato un certo numero di terroristi di Hamas. Quando li abbiamo interrogati, abbiamo chiesto loro: visto che avete costruito così tanti tunnel a 7/8 metri di profondità per entrare in Israele e raggiungere Beer Sheva, perché avete aspettato fino ad ora ad utilizzarli per i vostri attacchi terroristici e rapire o uccidere israeliani?