In Lui la morte non esiste
Non vado spesso al cimitero. Preferisco ritrovare i miei cari nel mio cuore ovunque io sia. Stamattina però ho deciso di andarci facendo una piccola passeggiata. Piovigginava un poco e c’era una bella luce, di quelle che piacciono tanto a chi è appassionato, come me, di fotografia.
Le poche volte che entro nel campo santo preferisco farlo quando non c’è nessuno, in una situazione più intima, forse oggi ne sentivo il desiderio dopo la confusione e le preghiere tristi di Ognissanti. Entrando mi sono fatto il segno della croce, così come ci hanno sempre insegnato sin da piccoli e subito dopo mi sono addentrato nel labirinto un po’ surreale fatto di piccole edicole lucide: “avrà il marmo con l'angelo che spezza le catene..”, come cantava Francesco Guccini. Percorrendo i viottoli con il classico suono della ghiaia sotto i piedi sono andato anch’io a “visitare” i nonni paterni, i bisnonni, mia mamma.
Un sorriso a tutti, ben sapendo che non sono lì ma che da quel luogo sono comunque passati....
Non vado spesso al cimitero. Preferisco ritrovare i miei cari nel mio cuore ovunque io sia. Stamattina però ho deciso di andarci facendo una piccola passeggiata. Piovigginava un poco e c’era una bella luce, di quelle che piacciono tanto a chi è appassionato, come me, di fotografia.
Le poche volte che entro nel campo santo preferisco farlo quando non c’è nessuno, in una situazione più intima, forse oggi ne sentivo il desiderio dopo la confusione e le preghiere tristi di Ognissanti. Entrando mi sono fatto il segno della croce, così come ci hanno sempre insegnato sin da piccoli e subito dopo mi sono addentrato nel labirinto un po’ surreale fatto di piccole edicole lucide: “avrà il marmo con l'angelo che spezza le catene..”, come cantava Francesco Guccini. Percorrendo i viottoli con il classico suono della ghiaia sotto i piedi sono andato anch’io a “visitare” i nonni paterni, i bisnonni, mia mamma.
Un sorriso a tutti, ben sapendo che non sono lì ma che da quel luogo sono comunque passati....
Ricevere per donare, donare per ricevere ...
In questo video racconto la mia testimonianza di guarigione avvenuta attraverso l'applicazione della preghiera di autorità nel Nome di Gesù. Dal mio cammino con Gesù ho vissuto tante esperienze e imparato molte cose. Una di queste è l'applicazione del principìo del dare al Signore. Penso che donare al Signore per la sua opera sia un privilegio, oltre che una grande benedizione. Tempo fa' faticavo a donare , anche se lo facevo volentieri, perchè sembrava che i soldi non bastassero mai.
Avevo in testa le solite frasi fatte: guadagno poco, chissà se ce la farò, e così via. Ma da quando la mia Fede s'è rafforzata " in ogni ambito della mia vita", l'idea di dare al Signore è completamente cambiata, non solo lo faccio con gioia e con fede, ma a volte mi sembra di dare poco! Pv 3:9 : “Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.” I primi frutti della stagione; in senso lato, primi prodotti o primi risultati di qualunque cosa. Il “meglio” (Eso 23:19, nt.); e “primizie” (Le 2:12). Dio dice che noi Lo derubiamo se non portiamo (restituzione a Lui) le decime e le offerte. E’ scritto nella Bibbia, in Malachia 3,8: “L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate...
In questo video racconto la mia testimonianza di guarigione avvenuta attraverso l'applicazione della preghiera di autorità nel Nome di Gesù. Dal mio cammino con Gesù ho vissuto tante esperienze e imparato molte cose. Una di queste è l'applicazione del principìo del dare al Signore. Penso che donare al Signore per la sua opera sia un privilegio, oltre che una grande benedizione. Tempo fa' faticavo a donare , anche se lo facevo volentieri, perchè sembrava che i soldi non bastassero mai.
Avevo in testa le solite frasi fatte: guadagno poco, chissà se ce la farò, e così via. Ma da quando la mia Fede s'è rafforzata " in ogni ambito della mia vita", l'idea di dare al Signore è completamente cambiata, non solo lo faccio con gioia e con fede, ma a volte mi sembra di dare poco! Pv 3:9 : “Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita.” I primi frutti della stagione; in senso lato, primi prodotti o primi risultati di qualunque cosa. Il “meglio” (Eso 23:19, nt.); e “primizie” (Le 2:12). Dio dice che noi Lo derubiamo se non portiamo (restituzione a Lui) le decime e le offerte. E’ scritto nella Bibbia, in Malachia 3,8: “L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate...
SINTOMI DA DIPENDENZA DA FACEBOOK ...
FACEBOOK E’ PERICOLOSO: TI ROVINA LA VITA. Può sembrarvi esagerato ma almeno in parte è vero: Facebook non sta migliorando la nostra esistenza, anzi. Certo, essere sempre connessi è bello, trovare in bacheca notizie divertenti o interessanti è utile e vedere le foto di amici con cui non possiamo sentirci ogni giorno è carino, ma, diciamocelo, ci sono anche un sacco di contro che l’utilizzo di questo social network porta inevitabilmente con sé. Il punto è che quasi non ci facciamo caso, che ormai le controindicazioni fanno talmente parte di noi da non essere più visibili, almeno non a occhio nudo.
SETTE MOTIVI PER FARE A MENO DI FACEBOOK.
Proprio per questo dare un’occhiata alle cose tramite la lente d’ingrandimento del “Daily Express” può essere utile per capire se utilizziamo Facebook in maniera sensata o se, in qualche bizzarro modo, ne siamo dipendenti e, quindi, lasciamo che peggiori le nostre giornate. Il sito inglese, infatti, ha elencato ben sette problematiche create dal Social Network, questo vale anche per gli altri Social Network e anche per Whatsapp e per un uso esagerato degli SmartPhone ...
Facebook è pieno di spoiler. Almeno una volta nella vita è successo a tutti: aprire la bacheca nel momento sbagliato e scoprire che qualche simpaticone ha appena commentato il film o la serie TV che ancora non avete visto. In attesa che Zuckerberg dia vita al pulsante “Spoiler Alert” non resta che pazientare…
FACEBOOK E’ PERICOLOSO: TI ROVINA LA VITA. Può sembrarvi esagerato ma almeno in parte è vero: Facebook non sta migliorando la nostra esistenza, anzi. Certo, essere sempre connessi è bello, trovare in bacheca notizie divertenti o interessanti è utile e vedere le foto di amici con cui non possiamo sentirci ogni giorno è carino, ma, diciamocelo, ci sono anche un sacco di contro che l’utilizzo di questo social network porta inevitabilmente con sé. Il punto è che quasi non ci facciamo caso, che ormai le controindicazioni fanno talmente parte di noi da non essere più visibili, almeno non a occhio nudo.
SETTE MOTIVI PER FARE A MENO DI FACEBOOK.
Proprio per questo dare un’occhiata alle cose tramite la lente d’ingrandimento del “Daily Express” può essere utile per capire se utilizziamo Facebook in maniera sensata o se, in qualche bizzarro modo, ne siamo dipendenti e, quindi, lasciamo che peggiori le nostre giornate. Il sito inglese, infatti, ha elencato ben sette problematiche create dal Social Network, questo vale anche per gli altri Social Network e anche per Whatsapp e per un uso esagerato degli SmartPhone ...
Facebook è pieno di spoiler. Almeno una volta nella vita è successo a tutti: aprire la bacheca nel momento sbagliato e scoprire che qualche simpaticone ha appena commentato il film o la serie TV che ancora non avete visto. In attesa che Zuckerberg dia vita al pulsante “Spoiler Alert” non resta che pazientare…
L' Intercessione richiede sacrificio. E' il sacrificio per toccare il cuore di Dio. E' nello spirito di sacrificio, che si trova il segreto della grande potenza dell'intercessione. Come vediamo in Mosè che in veste di guida e intercessore, si pose nella breccia per proteggere gli israeliti dall'ira di Dio (Esodo 32) dopo che il popolo aveva costruito il vitello d'oro. Il furore di Dio per l'ostinata ribellione degli israeliti desiderava la distruzione dell'intero popolo di ribelli, ad eccezione di Mose' e della sua stirpe.
Mosè supplicò Dio perche' perdonasse il suo popolo,anche a costo di essere escluso lui stesso dal libro della vita:" Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro. Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... E se no, cancellami dal tuo libro che hai scritto!" (Esodo 32,31-32)
Mosè fu pronto a pagare il prezzo estremo per placare l'ira di Dio. L'intercessione di Mosè e la sua determinazione a sacrificare la sua vita per il suo popolo, tocco'così profondamente il cuore di Dio, tanto da fargli perdonare gli israeliti. Non fu la preghiera di Mosè a salvarli, ma fu la sua offerta personale. Sacrificio personale. L'Intercessione richiede sacrificio....
Mosè supplicò Dio perche' perdonasse il suo popolo,anche a costo di essere escluso lui stesso dal libro della vita:" Questo popolo ha commesso un grande peccato: si sono fatti un dio d'oro. Ma ora, se tu perdonassi il loro peccato... E se no, cancellami dal tuo libro che hai scritto!" (Esodo 32,31-32)
Mosè fu pronto a pagare il prezzo estremo per placare l'ira di Dio. L'intercessione di Mosè e la sua determinazione a sacrificare la sua vita per il suo popolo, tocco'così profondamente il cuore di Dio, tanto da fargli perdonare gli israeliti. Non fu la preghiera di Mosè a salvarli, ma fu la sua offerta personale. Sacrificio personale. L'Intercessione richiede sacrificio....
Chiacchere ... criminali !
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte: ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Lo scorso settembre Papa Francesco alla casa Santa Marta ha ricordato che: "Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti”. Il Papa ha sottolineato che le chiacchiere hanno una “dimensione di criminalità”, perché imitano il gesto omicida di Caino. “Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”. Gesù ci parla di quell’atteggiamento odioso verso il prossimo, di quel diventare giudice del fratello”. Gesù dice una parola forte: ipocrita”: “Quelli che vivono giudicando il prossimo, parlando male del prossimo, sono ipocriti, perché non hanno la forza, il coraggio di guardare i loro propri difetti... Anche l’Apostolo Giovanni, lo dice chiaro: colui che odia suo fratello, cammina nelle tenebre; chi giudica il fratello, cammina nelle tenebre”....
Può guarire un bimbo Down nel grembo materno? Molti dicono di no. Ma Tutto è Possibile a chi Crede! Ringrazio Giordano e Andrea per le riprese video e lo stesso Andrea per il montaggio della video-testimonianza di cui sopra così toccante. Siamo tutti incoraggiati a riscoprire la medicina della fede. La fede viva in Gesù è efficace. Il vangelo è potenza di Dio per salvare, liberare e guarire chiunque crede. " Io infatti non mi vergogno del vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rom 1,16) Gesù è Risorto. E’ vivo. Opera oggi. Seppur vincolati dalla corruttibilità, limitati dalla temporalità, possiamo sperimentare le primizie, come Figli di Dio, della Sua salvezza nelle nostre vite.
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Ormai è un fenomeno che sta contagiando un po' tutti: i bambini e genitori web dipendenti . Li chiamano generazione 2.0, forse siamo già alla generazione 3.0 . Il vero problema è quello che sta coinvolgendo la nostra società rendendola in tutto dipendente, come comunicazione, dal web e dai social network . L'unica comunicazione, quella autentica, quella all'interno del nucleo famigliare, sta invece regredendo.
Una volta per i bambini c’erano le bambole, il pallone, le macchinine. Tanti stavano con i nonni e apprendevano la manualità nello svolgere alcuni lavoretti, ad esempio raccogliere la verdura, bagnare le piante, dar da mangiare agli animali da cortile.
Altri bambini sviluppano interessi per il disegno o la lettura.
Oggi alcuni bambini non sanno neanche che le mele si raccolgono dal melo, ma pensano che crescono nel supermercato, o tante altre assurdità .
Poi dagli anni '80 si è fatta largo un’altra tipologia di gioco in grado stimolare allo stesso modo la mente dei bambini: i videogames. L’ultima grande rivoluzione nel tempo libero dei più piccoli, infine, è stata l’arrivo di internet: i ragazzi oggi trascorrono molto tempo online davanti al pc, allo smartphone o al tablet. L’imperativo è partecipare, condividere le proprie esperienze, in due parole “essere social”...
Una volta per i bambini c’erano le bambole, il pallone, le macchinine. Tanti stavano con i nonni e apprendevano la manualità nello svolgere alcuni lavoretti, ad esempio raccogliere la verdura, bagnare le piante, dar da mangiare agli animali da cortile.
Altri bambini sviluppano interessi per il disegno o la lettura.
Oggi alcuni bambini non sanno neanche che le mele si raccolgono dal melo, ma pensano che crescono nel supermercato, o tante altre assurdità .
Poi dagli anni '80 si è fatta largo un’altra tipologia di gioco in grado stimolare allo stesso modo la mente dei bambini: i videogames. L’ultima grande rivoluzione nel tempo libero dei più piccoli, infine, è stata l’arrivo di internet: i ragazzi oggi trascorrono molto tempo online davanti al pc, allo smartphone o al tablet. L’imperativo è partecipare, condividere le proprie esperienze, in due parole “essere social”...
Trooooppoooooo bellooooooo
E' stato il Kairos (tempo opportuno) di scoprire le Chiavi del Regno. Abbiamo vissuto insieme una giornata speciale, domenica 28 settembre, al Seminario di Guarigione e Liberazione. Abbiamo conosciuto il docente con più allievi al mondo (purtroppo) il Prof. Sima. Abbiamo ascoltato e gioito insieme per le numerose testimonianze di guarigione miracolosa da parte di Dio. Abbiamo tutti partecipato al Seminario più "dinamico" (a detta di tutti...) nell'azione dello Spirito Santo. La Parola di Dio, la preghiera di autorità, la lode, l'adorazione, l'intercessione, la comunione fraterna, la Presenza del Signore...centinaia di mani che si alzano a Dio! Troppo bello!!! Alla conclusione diverse persone chiedevano: a quando il prossimo? Un mio "immenso grazie" và a tutti i partecipanti così numerosi e partecipi, al gruppo canto che ha animato con particolare sensibilità la giornata e al GerTeam per come si è prodigato al meglio per gestire l'organizzazione del Seminario. Grazie, grazie ancora a tutti voi!
Ciò che cambia la vita è mettere in pratica i Principi della Parola: “Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente”. Il pericolo di molti credenti è quello di sedersi e dire: “Signore fai Tu! Spirito Santo fai Tu!” cadendo così in un atteggiamento passivo nei confronti del Signore. San Paolo non scrive: “Lo Spirito Santo vi rinnova la mente e i pensieri" ma : “ (Voi) non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Ogni giorno siamo davanti ad una scelta, dove la mente è il nostro campo di battaglia e dove il Prof. Sima vuole compiere la sua opera di...sabotaggio!
E' stato il Kairos (tempo opportuno) di scoprire le Chiavi del Regno. Abbiamo vissuto insieme una giornata speciale, domenica 28 settembre, al Seminario di Guarigione e Liberazione. Abbiamo conosciuto il docente con più allievi al mondo (purtroppo) il Prof. Sima. Abbiamo ascoltato e gioito insieme per le numerose testimonianze di guarigione miracolosa da parte di Dio. Abbiamo tutti partecipato al Seminario più "dinamico" (a detta di tutti...) nell'azione dello Spirito Santo. La Parola di Dio, la preghiera di autorità, la lode, l'adorazione, l'intercessione, la comunione fraterna, la Presenza del Signore...centinaia di mani che si alzano a Dio! Troppo bello!!! Alla conclusione diverse persone chiedevano: a quando il prossimo? Un mio "immenso grazie" và a tutti i partecipanti così numerosi e partecipi, al gruppo canto che ha animato con particolare sensibilità la giornata e al GerTeam per come si è prodigato al meglio per gestire l'organizzazione del Seminario. Grazie, grazie ancora a tutti voi!
Ciò che cambia la vita è mettere in pratica i Principi della Parola: “Siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente”. Il pericolo di molti credenti è quello di sedersi e dire: “Signore fai Tu! Spirito Santo fai Tu!” cadendo così in un atteggiamento passivo nei confronti del Signore. San Paolo non scrive: “Lo Spirito Santo vi rinnova la mente e i pensieri" ma : “ (Voi) non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Ogni giorno siamo davanti ad una scelta, dove la mente è il nostro campo di battaglia e dove il Prof. Sima vuole compiere la sua opera di...sabotaggio!
Carpe Diem . Dio vede il meglio di te. Può darsi che a volte non riesci a controllare il tuo carattere come vorresti. Cerca il perdono di Dio o di chi hai ferito con parole che non avresti voluto dire, credi nel Suo perdono, non vivere nella condanna. Cammina a testa alta sapendo che sei un vaso che Dio tiene nelle Sue mani per plasmare.
La vita è fatta di persone che salgono sul treno delle opportunità e di altre che aspettano alla stazione, con la valigia pronta, il prossimo treno che spesso...non arriva mai!
Siamo circondati da persone che hanno i "buoni propositi" e dicono: domani cambierò, domani farò, domani riuscirò,ecc.. Il mondo è pieno di persone, anche credenti, che procrastinano. Hanno l'intenzione, ma non passano all'azione! Il noto aforisma attribuito a Karl Marx: "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" è la triste realtà dei più.
Ma per me non è così. Per te, se vuoi, non è così.
La vita è fatta di persone che salgono sul treno delle opportunità e di altre che aspettano alla stazione, con la valigia pronta, il prossimo treno che spesso...non arriva mai!
Siamo circondati da persone che hanno i "buoni propositi" e dicono: domani cambierò, domani farò, domani riuscirò,ecc.. Il mondo è pieno di persone, anche credenti, che procrastinano. Hanno l'intenzione, ma non passano all'azione! Il noto aforisma attribuito a Karl Marx: "La strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" è la triste realtà dei più.
Ma per me non è così. Per te, se vuoi, non è così.
Come uscire dalla crisi? Questa frase ormai siamo arcistufi di sentirla ripetere dai telegiornali, giornali e trasmissioni televisive. Ognuno propone la sua soluzione magica; ormai tutti sono maghi della finanza, della politica sociale, dell'imprenditoria e quant'altro . Mi sembrano tanti alchimisti; ma alla fine tante parole e niente sostanza .
Insieme a voi cari lettori, vorrei affrontare l'argomento da un punto di vista diverso, senza l'esasperata analisi di dati , numeri, proiezioni o qualsiasi cosa che di concreto hanno ben poco, ma analizzando la Crisi Economica sotto l'aspetto di una Riprogrammazione a livello Sociale
Partirei dall'immagine che vi propongo all'inizio dell'articolo in cui si evince che l'economia mondiale si è sempre basata su queste categorie : Imprenditori, Lavoratori, Consumatori .
I concetti che adesso vi esprimo sono semplici e magari a qualcuno potranno sembrare banali, ma dal mio punto di vista non sono tanto banali visto che da quando non vengono più considerati importanti è iniziata la Crisi Economica , che ha colpito tutte le categorie che vi ho elencato precedentemente.
Partiamo dal punto che accomuna imprenditori, lavoratori, consumatori: è che sono ESSERI UMANI. Non sono robot, holding finanziarie, agenzie di rating, sindacati o qualsiasi altra entità .
Insieme a voi cari lettori, vorrei affrontare l'argomento da un punto di vista diverso, senza l'esasperata analisi di dati , numeri, proiezioni o qualsiasi cosa che di concreto hanno ben poco, ma analizzando la Crisi Economica sotto l'aspetto di una Riprogrammazione a livello Sociale
Partirei dall'immagine che vi propongo all'inizio dell'articolo in cui si evince che l'economia mondiale si è sempre basata su queste categorie : Imprenditori, Lavoratori, Consumatori .
I concetti che adesso vi esprimo sono semplici e magari a qualcuno potranno sembrare banali, ma dal mio punto di vista non sono tanto banali visto che da quando non vengono più considerati importanti è iniziata la Crisi Economica , che ha colpito tutte le categorie che vi ho elencato precedentemente.
Partiamo dal punto che accomuna imprenditori, lavoratori, consumatori: è che sono ESSERI UMANI. Non sono robot, holding finanziarie, agenzie di rating, sindacati o qualsiasi altra entità .