Può guarire un bimbo Down nel grembo materno? Molti dicono di no. Ma Tutto è Possibile a chi Crede! Ringrazio Giordano e Andrea per le riprese video e lo stesso Andrea per il montaggio della video-testimonianza di cui sopra così toccante. Siamo tutti incoraggiati a riscoprire la medicina della fede. La fede viva in Gesù è efficace. Il vangelo è potenza di Dio per salvare, liberare e guarire chiunque crede. " Io infatti non mi vergogno del vangelo, poichè è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede" (Rom 1,16) Gesù è Risorto. E’ vivo. Opera oggi. Seppur vincolati dalla corruttibilità, limitati dalla temporalità, possiamo sperimentare le primizie, come Figli di Dio, della Sua salvezza nelle nostre vite.
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Così come scrive Sara: "Con Flavio avevamo già una bimba, Maria Letizia di 5 anni, ed a fine estate 2013 abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio... Sono rimasta incinta e durante un controllo ecografico, la brutta notizia: i dottori hanno evidenziato un alto rischio che il bambino potesse avere la sindrome di Down (1 su 63, per fare un confronto, Letizia era: 1 su 7000). Ci hanno consigliato esami invasivi, io e Flavio eravamo disperati, era un’ eventualità che non avevamo mai considerato. Mi sembrava di impazzire ed immaginavo il viso di mio figlio e vedevo i classici tratti Down...
Te ne vai o paghi o muori !
Tutti conosciamo la storia del profeta Giona che obbedisce a Dio di predicare a Ninive (l'attuale Mosul) dopo essere rimasto per tre giorni e tre notti nel ventre di un "grande pesce". Per alcuni teologi è un racconto allegorico, ma Gesù lo cita testualmente: Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Mt 12,40).
Si è parlato in questi giorni della vecchia Ninive, l'attuale Mosul in Iraq per le persecuzioni inflitte ai cristiani da parte dell'ISIS (nato da Al Qaeda) il neonato stato islamico, lo scorso giugno, è di fatto un califfato jihadista. Dopo aver autoproclamato la propria sovranità politica su Siria e Iraq, lo Stato Islamico proclamato l'intenzione di allargare il suo progetto di dominio, come suggerisce la stessa inclusione del "Levante" nella denominazione, anche su Giordania, Israele,Palestina, Libano, Kuwait, Cipro e una zona meridionale della Turchia (l'ex Vilayet di Aleppo) Attivo tuttora nella guerra civile siriana e in Iraq, dove ha occupato nel gennaio 2014 la città di Falluja, lo Stato Islamico è colpevole di numerosi crimini contro l'umanità.
Tutti conosciamo la storia del profeta Giona che obbedisce a Dio di predicare a Ninive (l'attuale Mosul) dopo essere rimasto per tre giorni e tre notti nel ventre di un "grande pesce". Per alcuni teologi è un racconto allegorico, ma Gesù lo cita testualmente: Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. (Mt 12,40).
Si è parlato in questi giorni della vecchia Ninive, l'attuale Mosul in Iraq per le persecuzioni inflitte ai cristiani da parte dell'ISIS (nato da Al Qaeda) il neonato stato islamico, lo scorso giugno, è di fatto un califfato jihadista. Dopo aver autoproclamato la propria sovranità politica su Siria e Iraq, lo Stato Islamico proclamato l'intenzione di allargare il suo progetto di dominio, come suggerisce la stessa inclusione del "Levante" nella denominazione, anche su Giordania, Israele,Palestina, Libano, Kuwait, Cipro e una zona meridionale della Turchia (l'ex Vilayet di Aleppo) Attivo tuttora nella guerra civile siriana e in Iraq, dove ha occupato nel gennaio 2014 la città di Falluja, lo Stato Islamico è colpevole di numerosi crimini contro l'umanità.
In seguito alle preghiere carismatiche di Roberto Aita nell’ incontro, è cresciuta la nostra fiducia in Gesù Risorto. Con gioia testimonio che dopo un mese dall’incontro sono rimasta incinta e dopo nove mesi é nata Angelica, una bellissima bambina.